A GLAMOROUS RETREAT

Centoventi. Per l’iconico albergo di St. Moritz, proprietà della famiglia Badrutt dal1896, tante sono le primavere. Magicamente portate, va detto. E celebrate con mostre ed eventi culminati con un ballo in maschera in stile Twenties, patrocinato da quel mix di artisto-chic, celebs e royals che è uno spaccato della clientela dell’albergo. Perché al Badrutt’s Palace il presente non ha niente da invidiare al passato. E se negli anni personaggi come Rita Hayworth, Marlene Dietrich, Gregory Peck, Audrey Hepburn, i duchi di Windsor e re Hussein di Giordania si rifugiarono qui per l’inebriante miscela di aria di montagna, lusso e privacy, oggi dinastie come i Rothschild o gli Agnelli, i reali di Spagna, e star come George Clooney, Hugh Grant o Rupert Everett fanno lo stesso. E i saloni dell’hotel sono tuttora teatro di feste e matrimoni da favola. Qual è il segreto? «Tutto dipende dal servizio. Un albergo può avere un décor d’epoca ma è l’attitudine dello staff che crea l’atmosfera, un’anima che non si può copiare», ci dice Hans Wiedemann, da 12 anni direttore di questo gioiello della collezione Leading Hotel of the World. «I nostri ospiti si sentono a casa. E protetti: chi viaggia con 20 guardie del corpo qui ne porta 10. Tante famiglie vengono da generazioni: ospitiamo nonni, figli e nipoti». Gli habitués prenotano sempre la stessa suite: Hitchcock abitò la 501 per 14 anni. «Alcuni, poi, lasciano da noi la valigia. Quando partono fotografiamo la stanza: quando tornano la trovano identica, vestiti nell’armadio compresi». Niente è impossibile: «Tempo fa un ospite ci chiese di procuragli un elefante, per sorprendere la fidanzata. Gli fu fatto trovare nella hall, arrivato da un circo. Un altro, nel cuore della notte, ci chiese di far piovere sulla sua consorte
delle rose. Il personale si arrampicò sul tetto e cosparse la signora al balcone di petali». In questo cocoon dorato non lesinano in attenzioni. Per chi non arriva col proprio jet privato c’è una Rolls Royce ad
attendere alla stazione, e per ogni stanza un maggiordomo. I buongustai sono deliziati in ristoranti come
La Coupole/Matsuhisa, dello chef fondatore di Nobu. Le beauty addict dai trattamenti di Biologique
Recherche, nel Palace Wellness. E la notte il beau monde si ritrova al King’s Club: dove per celebrare
si brinderà tutto l’anno. Happy birthday Badrutt’s.